Lesione del legamento collaterale mediale
Il legamento collaterale mediale, o LCM, si estende dall'estremità distale del femore alla parte superiore della tibia e si trova all'interno dell'articolazione del ginocchio. Ci sono tre principali strutture anatomiche nella parte mediale del ginocchio, con il legamento collaterale mediale superficiale che è il più grande e resistente. Le altre strutture principali sono il legamento collaterale mediale obliquo posteriore e quello profondo. Il Legamento Collaterale Mediale, è un legamento molto importante nella biomeccanica del ginocchio ed è il maggior stabilizzatore dell’articolazione provvedendo alla stabilità durante le forze in valgismo ed in rotazione
Cause
Generalmente la rottura del collaterale mediale, isolata o associata ad altre lesioni legamentose, si verifica in seguito a una torsione eccessiva del ginocchio o a forze che agiscono in valgo sul ginocchio.
Lesioni di questo tipo sono frequenti negli sport di contatto e in quelli che richiedono rapidi cambi di direzione, come calcio, tennis, basket e sci.
Diagnosi
Dolore nella parte interna, gonfiore e infiammazione sulla parte interna del ginocchio.
Nei casi gravi, i pazienti sentiranno il ginocchio "cedere" o cedere
Per fare diagnosi indispensabile esaminare clinicamente il paziente e una risonanza magnetica per valutare l'area del legamento collaterale mediale e determinare l'esatta morfologia lesione. Una risonanza magnetica mostra i legamenti e i muscoli oltre alle ossa ed è molto utile per determinare se la lesione è una rottura parziale o completa del legamento collaterale mediale.
Per verificare se il legamento collaterale mediale è effettivamente ancora parzialmente intatto o completamente lacerato, si eseguirà un test di stress in valgo con il ginocchio dritto e flesso a 30°. Questo test verificherà se gli spazi mediali del ginocchio si aprono sotto stress laterale. Se si verifica un aumento degli spazi, è molto probabile che il legamento collaterale mediale sia lacerato. Per diagnosticare correttamente le lesioni del legamento collaterale mediale, solitamente si esegue questo test in combinazione o in aggiunta ad altri esami fisici.
Generalmente viene effettuata una Risonanza Magnetica per capire la gravità della lesione e soprattutto per individuare possibili ulteriori lesioni al menisco o ai legamenti crociati. Inoltre con la RM si possono identificare i punti della lesione collaterale mediale, senza però verificare il grado della lesione.
Classificazione delle lesioni del legamento collaterale mediale

Il grado della lesione del legamento mediale si basa sull’entità della lesione del parenchima legamentoso.
Lesione di I grado: si verifica quando c'è solo una lieve lesione delle fibre del legamento senza lesioni fissurative
Lesione di II grado: c’è una lesione fissurativa con un valgo stress positivo ma con un end point a 30 gradi di flessione
Lesione di III grado: si verifica quando c'è una rottura completa del legamento e la sollecitazione in valgo causa la mancanza di un end point. Nei casi di lesioni croniche, sarà necessario procedere con una ricostruzione chirurgica mdel collaterale mediale.
In generale, la maggior parte delle lesioni acute di I e II guariranno con un programma di riabilitazione ben supervisionato. Mentre la maggior parte delle lesioni isolate del ginocchio mediale di III grado guarirà, ce ne sono alcune che non guariscono e una lesione di III grado deve essere seguita attentamente per essere certi che il paziente non abbia problemi di instabilità residua. Inoltre, è ben noto che qualsiasi lassità delle strutture mediali del ginocchio può causare il fallimento di un intervento di ricostruzione del LCA. Pertanto, quando si verifica una lesione combinata del LCM e una lesione del LCA, è importante verificare che la lesione del LCM guarisca completamente prima della ricostruzione del LCA o che debba essere riparata o ricostruita contemporaneamente.
In caso di lesioni combinate molto gravi del legamento del ginocchio, in particolare con una lesione concomitante del LCP, una lesione concomitante del LCM dovrebbe essere sottoposta a riparazione o ricostruzione per ripristinare una corretta stabilità.
Quando è necessario un intervento chirurgico per lesione del LCM?
Solitamente l’intervento viene riservato in alcune lesioni di grado III e quando ci sono altre lesioni associate.
In acuto (entro le 3 settimane dal verificarsi della lesione) quando è possibile bisogna cercare di effettuare la riparazione legamentosa, spesso mettendo un’ancoretta nel punto di origine femorale da dove il legamento si è staccato.
In cronico si effettua la ricostruzione del LCM utilizzando un tendine omologo o autologo (come per la ricostruzione del LCA) e fissandolo nei siti anatomici di origine e inserzione del LCM nativo. Si otterrà così un nuovo costrutto per ripristinare la funzione biomeccanica del LCM.
Qual è il tempo di recupero dell'intervento chirurgico al legamento mediale collaterale?
In caso di chirurgia per lesione LCM viene posizionato un tutore per neutralizzare gli stress sull’articolazione e si inizia un percorso fisioterapico per rinforzo muscolare, riduzione edema e recupero articolarità del ginocchio. Molto utile l’utilizzo della cyclette.
Le lesioni acute isolate del legamento collaterale mediale prevedono un ritorno alla precedente attività moltiplicando il grado della lesione per due (in settimane) come intervallo di tempo generale. Quindi, una lesione acuta del legamento collaterale mediale di grado I di solito necessita di 2 settimane per guarire, mentre una lesione di grado II impiega 4 settimane per guarire e una lesione completa isolata del legamento collaterale mediale di grado III di solito impiega 6 settimane di riabilitazione adeguatamente guidata per far guarire completamente la lesione.
L'uso di un tutore protettivo è comunemente raccomandato anche nella situazione acuta quando il ginocchio è notevolmente instabile.
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